02 Ott

Il giallo è un colore “illuminante”. Il colore del sole, un colore mediterraneo che, se usato in modo improprio, può essere fastidioso e diventare addirittura “brutto”. È un colore che se visto steso su una piccola superficie può dare un senso di luminosità – ingannevole – anche in ambiente bui, ma se dipingiamo una stanza intera di quello stesso giallo che su una piccola tavola ci dava gioia, può diventare un colore cha al contrario mette tristezza.

Per essere più chiari se usiamo un giallo “provenza” in una casa del centro di Londra evidentemente con la luce del posto l’effetto sarà completamente diverso e opposto rispetto al suo utilizzo in una casa di un’altra città più assolata come come Malaga o Amalfi.

Questa avvertenza è necessaria per dire che il giallo non è un colore facile e va usato con cautela scegliendo gli ambienti e le tonalità giuste. Per esempio, le tonalità intense e acidule, sono più adatte ad ambienti che godono di luce calda naturale come i paesi dell’emisfero sud. È un colore che può dare grandi soddisfazioni ma ATTENTI AL GIALLO.

Un consiglio di massima che possiamo dare è di non utilizzarlo nelle camere da letto, mai nelle camerette dei bambini. È un colore che non è adatto al sonno e al relax. Gli ambienti in cui si può pensare al giallo sono: piccoli corridoi, ripostigli e piccole cucine. Usare il giallo in un’ambiente come la cucina la rende molto allegra e stimolante. È adatto anche a soggiorni e sale da pranzo nelle tonalità più morbide (come sabbia) e associato a grigi, tortora e verdi tenui.

La gamma dei gialli spazia dal delicato primula alle ricche sfumature dell’ocra fino al grintoso giallo cadmio. Provate dapprima le tonalità più sobrie, perché quelle intense possono risultare frastornanti. Un colore di grande personalità e per questo complicato.

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